giovedì 14 gennaio 2016

Recensione: La ragazza nella nebbia di Donato Carrisi


Titolo: La ragazza nella nebbia
Autore: Donato Carrisi
Casa Editrice: Longanesi
Pag. 373
Genere: Gialli/Thriller
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€ 9,99 (ebook)

Sinossi:

La notte in cui tutto cambia per sempre è una notte di ghiaccio e nebbia ad Avechot, un paese rintanato in una valle profonda fra le ombre delle Alpi. Forse è stata proprio colpa della nebbia se l'auto dell'agente speciale Vogel è finita in un fosso. Un banale incidente. Vogel è illeso, ma sotto shock. Non ricorda perché è lì e come ci è arrivato. Eppure una cosa è certa: l'agente speciale Vogel dovrebbe trovarsi da tutt'altra parte, lontano da Avechot. Infatti, sono ormai passati due mesi da quando una ragazzina del paese è scomparsa nella nebbia. Due mesi da quando Vogel si è occupato di quello che, da semplice caso di allontanamento volontario, si è trasformato prima in un caso di rapimento e, da lì, in un colossale caso mediatico. Perché è questa la specialità di Vogel. Non gli interessa nulla del dna, non sa che farsene dei rilevamenti della scientifica, però in una cosa è insuperabile: manovrare i media. Attirare le telecamere, conquistare le prime pagine. Ottenere sempre più fondi per l'indagine grazie all'attenzione e alle pressioni del "pubblico a casa". Santificare la vittima e, alla fine, scovare il mostro e sbatterlo in galera. Questo è il suo gioco, e questa è la sua "firma". Perché ci vuole uno come lui, privo di scrupoli, per far sì che un crimine riceva ciò che gli spetta: non tanto una soluzione, quanto un'audience. Sono passati due mesi da tutto questo, e l'agente speciale Vogel dovrebbe essere lontano, ormai, da quelle montagne inospitali. Ma allora, cosa ci fa ancora lì?

Voto libro: ***** 5 stelle (FANTASTICO)

Recensione:

«La giustizia non fa ascolti. La giustizia non interessa a nessuno. La gente vuole un mostro… E io le do quello che vuole.»


...Gli avvoltoi tutti su di noi 
piano piano volteggiano 
finché puoi attento agli avvoltoi 
se ti volti ti fottono...

Così cantava Max Pezzali degli 883, riferendosi ai giornalisti. E aveva proprio ragione!
Donato Carrisi ci trasporta, attraverso le sue tetre pagine, in una realtà che purtroppo è molto in voga da un bel po' di tempo. Le vittime passano in seconda linea, appena appare l'immagine del mostro.
Anna Lou è una ragazzina semplice, tutta chiesa e casa, nessuno potrebbe mai pensare che è la preda ideale per un serial killer, per un maniaco sessuale.
Vogel è l'agente speciale, sarà lui al centro dell'attenzione dei media, è questo in cui lui riesce meglio, a lui non serve indagare, da ai media e alla gente ipnotizzata davanti alla Tv, quello che vogliono.
Un uomo arrogante, egoista, l'ho odiato fin da subito, un uomo così è da prendere a schiaffi al primo incontro... eppure potreste cambiare idea verso le pagine conclusive.
E' una storia che ti prende man mano che la si legge. All'inizio è una storia come altre, ma andando avanti non riesci a staccarti da quelle pagine, è come una droga, devi leggere la fine assolutamente!
Il modo in cui scrive Donato ci fa capire che ha tastato con mano casi del genere, infatti lo abbiamo visto diverse volte in Tv, ad esempio "Quarto Grado" a parlare delle storie delle povere vittime uccise per colpa della mente malata dei loro assassini. Un mondo sporco, dove ospiti parlano, dicono la loro, addirittura si pensa che attraverso i loro discorsi si possa arrivare ad una realtà, che purtroppo non arriverà in quelle poche ore di trasmissione.
Il caso di Anna Lou, di cui si narra, ricorda molto il caso di Yara Gambiraso. Una piccola cittadina tranquilla, dove tutti si conoscono, dove la gente vive la propria vita senza grandi emozioni, una ragazzina non troppo carina, ma dolce, sportiva, una ragazzina modello, che un po' tutti noi vorremmo avere per figlia. Ed è proprio così che succede! La vittima diventa la figlia di tutti... ma nessuno può capire davvero cosa provano quei genitori se non ci si passa sopra per primi. 
I cronisti avidi di notizie si attaccano a qualsiasi piccola rivelazione... ed a volte sono proprio i tipi come Vogel a fare in modo che le rivelazioni escano anche se dovrebbero rimanere fatti d'indagine.
Ho amato davvero questo libro. E' stato un regalo di mio marito per il nostro terzo anniversario di matrimonio, non poteva farmi più felice! 
La storia non è filata, Carrisi l'ha già fatto con il Suggeritore. Inizia con il presente, per poi portarti ai giorni dopo la scomparsa, per poi riportarti nel presente, fino ad arrivare al giorno della scomparsa vista con gli occhi di Anna Lou. Questo metodo ti mette addosso una frenesia inspiegabile di leggere capitoli su capitoli. Finito il capitolo non puoi chiudere e fermarti lì, devi andare avanti, devi vedere dove vuole portarti l'autore... in quei boschi, in quella nebbia fitta... dove le persone perdono la loro strada. Io credo che Carrisi sia uno degli autori italiani più bravi al mondo, ha un talento speciale. Leggere i suoi libri è come vedere un film, le immagini scorrono gradevoli nella mente senza mai inciampare.
Questo romanzo ha solo che affermato le mie idee sul circo dei media che specula sulle povere vittime... la gente ormai è diventata quasi morbosa di questi casi. Ci si dimentica fin troppo spesso delle vittime, vogliamo per forza un colpevole e lo vogliamo subito... anche se sappiamo quanta delicatezza ci vuole in queste indagini... ma tutto ciò mette fretta a chi è di competenza, magari non accorgendosi di piccolo dettagli che potrebbero essere fondamentali per l'indagine in corso... forse quando non c'era questo scenario, la gente voleva solo la verità... ma adesso a chi interessa? Forse solo ai cari che hanno perso un figlio, una moglie, una madre, una sorella o fratello... a loro interessa la verità... alla gente piace essere solo partecipe, in un certo senso, e le luci della ribalta fanno gola quasi a tutti. E' un vero schifo, ma è nell'indole dell'essere umano. Vuoi o non vuoi dentro di te c'è sempre una parte in ombra che vuole vedere la luce, ad ogni costo, anche se a discapito della pelle delle povere vittime!
Leggetelo! Ve lo consiglio! A chi ama al genere e a chi ci si vuole accostare, per entrare in un mondo oscuro dove la verità a volte fa troppo male o è troppo difficile da raggiungere.
Alla prossima recensione!





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