martedì 16 maggio 2017

Deejay per caso di Christian Simoniello


Link d'acquisto: (solo edizione cartacea)

Christian ci dona un piccolo riassunto del suo libro:

La storia è ambientata nel mondo della radio; il libro parla al lettore

come potrebbe parlare uno speaker radiofonico all'ascoltatore.
Si tratta di un romanzo che vede come protagonista Stefano, fonico in una
radio, che si ritroverà a sostituire all'improvviso lo speaker di turno.


Nella prima parte del romanzo si parla si impara a conoscere il protagonista, i suoi amici , la sua famiglia, le sue tradizioni oltre che ovviamente la sua musica.
Si parla dei loro sogni, delle loro passioni, del loro trascorso e della voglia di realizzarsi.
La seconda parte è dedicata all'amore.
           Stefano durante la vacanza in Puglia, con amici, incrocia lo sguardo di una ragazza che lo risveglia come da
un lungo   sonno.
Ma le cose non vanno secondo i suoi piani e riesce a scambiare con lei giusto qualche frase.
Durante tutte le vacanze la cerca tra i vicoli di Peschici e Vieste ma non la trova.
Quando le speranze sembravano perse, una sera autunnale, lo sguardo del protagonista incontra nuovamente quello della ragazza. Anche questa volta
l'incontro non avviene.
L'unica cosa che riesce a capire è che era sintonizzata sulla radio dove lavora come fonico.

Pronto per supportare la diretta riceve un messaggio da parte dello speaker che gli comunica che per motivi personali non potrà
essere in diretta.

Il dilemma è: avvertire il capo e informarlo che Red (deejay) non potrà condurre la trasmissione o rischiare?
Decide di rischiare. Butta giù al volo una playlist ed è pronto per la messa in onda.
Il suo unico scopo è quello di ritrovare lei attraverso le frequenze della radio.
La diretta è dedicata a lei. Le parla e le dedica canzoni con la speranza che lei sia all'ascolto.

Uscito dalla radio lei è li ad attenderlo ...
La diretta è andata bene e a riscosso successo...
Da qui prende il nome il romanzo "Deejay per caso".

Ma il romanzo non è finito qui...ci saranno ancora dei colpi di scena e il protagonista si troverà a dover usufruire ancora della radio per comunicare con lei.

Il romanzo vibra grazie alla musica, infatti, come in una radio, il

racconto è intervallato dalle playlist del protagonista, che segnano i suoi
umori e le sue passioni.
Radio, amore, amicizia, sogni da realizzare e soprattutto musica, questo è
Deejay per caso.



ESTRATTI


tratto dal capitolo: 17 - Trasloco

Continuo con gli scatoloni e ogni oggetto, indumento, cd, vinile,
libro mi riporta a qualche situazione e a qualche ricordo.
Pile di libri finiscono negli scatoloni, ed è da quello di De
Carlo, Due di Due, che cade un foglio a quadretti ripiegato
in quattro parti.
Faccio un respiro profondo e spiego il foglio sapendo a cosa
vado incontro.
Ho come un senso di nausea, sento la terra sotto i piedi
che mi manca. La calligrafia è quella di Giulia, è il primo
messaggio” che mi lasciò sotto il cuscino una sera prima
di andare via:
Grazie, amore, per la splendida giornata che mi hai regalato.
È proprio vero che quando si sta bene il tempo trascorre veloce,
troppo veloce! Tu, che puoi tutto, non riesci a trovare un modo
per rallentare il tempo quando stiamo insieme?
Ti amo, cucciolo, non cambiare mai!”
tua Giulia!
Ecco, lo sapevo! Come potevo pensare che in questo trasloco
non tornasse lei alla mente? Tre anni non li butti via, e
questo maledetto vizio di tenere tutto in maniera disordinata
fa sì che ogni cassetto, ogni armadietto, ogni cosa può
nascondere dei ricordi pericolosi.
Non potevo fare come tutti quelli che conosco? Una bella
scatola di legno con su scritto RICORDI, tutti insieme, tutti
ordinati, tutti da recuperare solo in caso di necessità! Ma
io no, io sono speciale, sono artista!



“tratto dal capitolo: 34 – Fuori dal sogno?

Fuori dal sogno?

Quale miglior risveglio se non quello con lei di fianco a me?
È molto presto e lei sembra immersa nei suoi sogni. Cerco
di fare il meno rumore possibile per uscire dalle coperte e
dalla camera. Sistemo i piatti nella lavastoviglie e preparo
la colazione. Continuo a curare i dettagli, proprio come la
sera prima. Prima di svegliarla voglio che sia tutto in ordine.
Nel silenzio del sabato mattina bevo il mio primo caffè
e tiro fuori dalla credenza tutto quello che di commestibile
c’è. Sulla tavola poggio le tovagliette, il latte fresco, fette biscottate,
marmellata di mirtilli e di albicocca, cereali misti,
succo bio alla pesca e, vicino ai fornelli, preparo la confezione
di uova e il pane da tostare. Questa è la colazione che
mi concedo il sabato, quando ho più tempo.
Prima di strapazzare le uova ho voglia di strapazzare lei. Dalla
libreria scorro velocemente il mio indice per andare a colpo
sicuro su un preciso LP: Una donna per amico di Lucio
Battisti. Accendo il piatto, metto su il disco e vado a svegliare
lei che, come un sogno, riposa leggera sul mio letto. Dallo
spiraglio della stanza da letto la guardo dormire. Osservo il
suo viso, che mi pare meno rilassato della sera prima.
Mi stendo delicatamente di fianco a lei e la osservo per pochi
secondi. Le carezzo la testa e la bacio dolcemente prima
sulle palpebre, poi sulle labbra fino a incastrare il mio viso
fra il suo e la sua spalla.

Nessun commento:

Posta un commento